
Qualificazioni Mondiali 2026 | L’Italia batte Israele 5–4 dopo aver segnato sette volte
Gruppo I UEFA
(Debrecen, 9) Pochi si aspettavano una battaglia simile con Israele, invece è nata una sfida da nove gol. L’Italia l’ha chiusa solo nel recupero grazie al colpo di Tonali. Curiosità: gli Azzurri hanno segnato sette volte ma si sono imposti “solo” 5–4.

Il duello metteva di fronte la n. 11 e la n. 75 del ranking mondiale. Malgrado il ranking, l’Italia non ha mai avuto pieno controllo: 53%–47% di possesso, tiri 17–11 e 7–7 nello specchio raccontano l’equilibrio. Al 16' Locatelli realizza un autogol, ma al 40' Kean firma l’1–1.
Azzurri due volte sotto; la doppietta di Kean tiene in vita la gara
Ripresa senza respiro. Al 52' Pérez riporta avanti Israele; dopo due minuti Kean trova il 2–2 con un destro dal limite.
Al 58' Politano piazza il diagonale del primo vantaggio italiano, e all’81' Raspadori firma il 4–2 da posizione defilata.
Partita finita? No. All’87' Revivo mette un rasoterra teso dall’out sinistro e il tentativo di rinvio di Bastoni finisce nella propria porta. All’89' Pérez svetta, devia e completa la doppietta: 4–4!
Prima volta: almeno cinque gol per due gare di fila
Al 90+1' Tonali controlla al limite, aggiusta e infila di piatto basso: gol-partita. Nel convulso finale, quattro reti sono arrivate entro i 10 minuti di recupero.
È il terzo successo di fila per l’Italia (ora 3–1), che sale al 2° posto del Gruppo I, alle spalle della Norvegia a punteggio pieno (4/4).
Dato storico: è la prima volta che l’Italia segna almeno cinque reti in due partite consecutive. Con Gattuso in panchina: 5–0 all’Estonia, poi 5–4 a Israele.
Gattuso: “La partita più folle da quando alleno”
Le parole del CT: “È la partita più folle da quando alleno. Abbiamo preso gol incredibili, ma la vittoria è nostra. Siamo troppo fragili e concediamo troppo facilmente: i ragazzi lo sanno, ma la responsabilità è mia. Se vogliamo difendere da squadra, ci sono aspetti da migliorare.”
Tifosi azzurri chiedono il cessate il fuoco
Per motivi di sicurezza in Israele, la gara si è giocata a Debrecen (Ungheria). Secondo la Gazzetta dello Sport, prima del via i tifosi italiani, in maglia nera, si sono voltati di spalle durante l’inno israeliano in segno di protesta, esponendo poi cartelli per fermare la guerra.